giovedì 3 maggio 2012

Non va più via...

Appuntamento. Arrivo rombando, parcheggio con calma studiata, metto il bloccadisco e inizio a togliere casco, guanti e giubbotto sempre guardandola negli occhi. Mi avvicino e la saluto. Lei sorride e poi..."Che puzza di moto!" Ragazza mia, se volessi viaggiare pantofolaiamente fasciato in sedili vibromassaggianti e coccolato dal climatizzatore mentre ascolto musica commerciale, non sarei un motociclista.


Una delle cose che amo di più della moto, oltre a potermi vestire da James Dean è proprio quell'odore di benzina, grasso e pneumatici bruciati di cui si impregna il giubbotto. Soprattutto se si guida una moto a scarichi alti come la mia. E' quell'odore che porti sempre con te a ricordarti quante ne hai passate su e giù per le nere lingue d'asfalto e che sei ancora qui. Pronto per nuove avventure.


Sarai anche una bella biondina, ma non ti ho mai chiesto di farmi da zavorra. Sei vegana e non sopporti che io vesta di pelle? L'ho già detto qui, ma mi ripeterò: prima o poi l'asfalto chiede sempre un tributo in pelle quindi meglio portarsene dietro una bella scorta e dargli quella della tuta piuttosto che la propria. E poi è troppo cool. Ma com'è? Dici sempre che ti piace il maschio rude, sudato, sportivo, con la barba delle 5, ma niente benzina?


Fumi anche più delle mie Arrow in carbonio. Sei un personaggio inventato, per fortuna vivi solo in questo blog, ma ce ne sono tante come te là fuori. Tante che non capiscono finché non hanno provato. Milady, il gentleman rider è il pacchetto completo, non puoi chiedere sconti, non ne fa a nessuno. Il motoaperitivista  va sempre in moto con stile. Ci vediamo in strada o al bar.

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