martedì 10 aprile 2012

Siamo tutti più belli con una giacca di pelle

Diciamolo, prima ancora di imparare che "la prima va in giù e tutte le altre in su" la moto ti piaceva solo perché comprandone una avresti potuto mettere un giubbotto di pelle come i veri bikers. Niente di male. Oggi parliamo di giubbotti in pelle, ma non credo che in futuro parlerò di giacche in tessuto perché in moto si rischia la pelle, quindi meglio portarsene un bel po' di scorta. Ma non basta che la giacca sia in cuoio per essere stilosa, deve essere davvero cool. Le moto "alla moda" per esempio le sport classic sul genere Triumph Bonneville, richiedono di vestirsi in stile cafè racer, infatti la stessa Triumph produce quelle che probabilmente sono le più belle giacche modern classic del mercato.


Ma hanno scritto sopra Triumph. E se io per caso avessi, che ne so...una vecchia CB750 Four? Una Kawasaki W800? Una Ducati GT1000 o una Guzzi V7? Non voglio andare in giro con una giacca con scritto un marchio diverso, ma voglio essere cool, alla moda e protetto da una giacca stilosa sì, ma anche moderna e con protettori CE. Dunque? Eccoci a illustrare alcune proposte di marchi più o meno conosciuti, più o meno facili da reperire e davvero cool.

Iniziamo con Revit (qui sopra vedete la Leader) un marchio tedesco che produce una gamma completa di abbigliamento per motociclisti e tutti davvero molto ben realizzati, con un grandissimo stile (hanno assunto davvero un signor stilista questi furbacchioni) e tanta tecnologia. Noi analizzeremo solo i modelli più modaioli e vintage, passatemi il termine, ma anche la gamma supersport merita. Fatevi un giro sul sito se non la conoscete.


Qui sopra c'è la Rebel, le caratteristiche sono più o meno uguali per tutti i modelli (pelle bovina pienofiore, protezioni CE su spalle e gomiti, cerniere di areazione, imbottitura staccabile) quello che salta subito all'occhio è lo stile. La mia preferita è la CR, rigorosamente bianca (ma c'è anche nera) e di cui esiste anche la versione "tuta intera" in nero e rosso. Se avete una Ducati pensateci seriamente.

Mentre il modello Ace, è bellissimo ma, personalmente non lo userei mai e vi spiego perché: è totalmente forato. In pista, una tuta forata in estate la indosso, perché con lei metto in conto il fattore sudore, ma in strada, specie se sto andando all'aperitivo, no!

Perché con una giacca forata significa che al semaforo sudo come un maiale, mentre vado prendo l'aria e mi raffreddo...il giorno dopo sono a letto con la broncopeste. Ma c'è anche chi apprezza questo tipo di giacche, quindi ben vengano...e la Ace è fantastica. Anche per le signorine Revit propone capi decisamente da provare, come le CR e Rebel in versione lady, quest'ultima molto classica, rigorosamente nera o marrone scuro e dalle linee pulite e molto femminili, oppure la Union (che esiste anche in versione maschile).




Sono capi che si prestano bene a qualunque tipo di moto, proprio per il loro look vintage e il loro taglio elegante. Vanno bene anche se guidate una R6 o una Ninja, magari non in piega a Misano ma per l'aperitivo sono il top, perché vi permettono di mantenere uno stile motociclistico senza essere troppo appariscenti. Sì, mi riferisco a voi con le tute verdino Kawasaki o azzurro Gixxer!


Ma, mettiamo caso che, io abbia più di una moto, magari una come il vecchio CB900F Bol d'Or di mio padre (vero, splendida, bianco/rossa del 1978) oppure non una moto d'epoca ma diversa dal mio solito tipo di moto. Per esempio ho diversi amici con compagne motocicliste che hanno in casa una supersport per la pista e una naked/custom per girare tranquilli o in due. Come mi vesto? Se non volete una Vanson o i costosissimi giubbotti Harley-Davidson che sono troppo "americani", vistosi e kitsch, qui sopra vi ho postato le proposte Dainese, io personalmente preferisco la Freddie (in alto), ma anche la giacca Imatra ha il suo perché.


Forse Alpinestars poteva essere da meno? La Drift è splendida e molto ben areata, c'è marrone (j'adore) oppure nera con banda bianca. Prima ho accennato al fatto che qualcuno ha accesso a più moto di tipologia differente. L'abbigliamento da moto deve essere prima di tutto comodo e protettivo. Deve dare fiducia, farci sentire a nostro agio perché ogni distrazione alla guida è potenzialmente fatale. Quindi ok lo stile, ma nel modo giusto. Se ho una giacca con cui mi trovo davvero bene, la voglio usare sempre.

Ecco che entrano in gioco i giubbotti multiuso. Quelli che non importa che moto guidi, sono sempre strabelli e non passeranno mai di moda. Un esempio è il Revit Adrenaline che vedete qui sopra o il Furygan Stormer che vi illustro di seguito. Se non conoscete Furygan, in ginocchio sui ceci! Ora! Furygan meriterebbe, al pari di altri marchi storici, un post a parte e forse un giorno lo scriverò, per ora vi dico che questo marchio francese faceva splendide tute per i piloti del Motomondiale quando Dainese ancora "montava le rotelle".


Io ho proprio un giubbotto di questo tipo e infatti il Revit Adrenaline era la mia seconda scelta. Sono capi che posso usare con la mia Street Triple R, con il CB del '78 e con la Sportster 1200 di mio papà, col Monster S4R di mio cugino, con la Bonneville della tipa (se mai avrò una fidanzata con una Bonneville...qualche candidata?) o con la Z750 del mio wingman quando ci scambiamo le moto. E allora, curiosoni...cos'ho comprato?

Spidi Symbol Leather (fanno anche la versione da donna, in vari colori). Perché questo invece del Revit? Perché lo Spidi costava meno (ma io l'ho preso in saldo) è areato meglio (prese d'aria d'entrata e d'uscita che non lo fanno gonfiare ad alta velocità) e ha una caratteristica che ha solo lui: protezione anche per le costole, ovviamente staccabile, ma volendo c'è. Ha un look leggermente più vintage del Revit, ha le prese d'aria sulle spalle invece che sulle maniche, cosa che io preferisco, tra l'altro l'aria che entra, passa in dei condotti tra la pelle e la fodera interna, gira per la giacca ed esce dal retro.

Non è come avere l'aria condizionata, ma vi assicuro che ad agosto mi sono accorto di sudare solo dopo aver parcheggiato la moto e aver tolto il giubbotto. Collaudato anche a gennaio con -2 °C. Ottimo. Pelle morbidissima e qualità superlativa in relazione al prezzo, ma se preferite lo stile del Revit Adrenaline, andate in pace perché è stupendo anche lui.

Sempre della Spidi ci sono il Giga, molto hi-tech e attuale top di gamma per lo stile road & naked moderno oppure, molto particolare con i suoi inserti a vista, il Custom o ancora Phaser, Supreme, Targa, Heritage e Legend. Ce n'è per tutti i gusti e in tutti i colori. Purché sia nero.


E se poi proprio vi sentite coraggiosi (anche perché dovete andare minimo in Germanio o Olanda per provarne uno, se non direttamente in Giappone) e un po' snob, Kushitani non ha eguali. Io prima o poi accendo un mutuo e una tuta con sopra lo stemma del Monte Fuji me la compro. Impazzisco per questo stile sport retrò. La giacca che ho postato è molto particolare e può non piacere a tutti, ma guardate il sito e fatevi un'idea di cosa questi signori hanno fatto negli ultimi 60 anni.

Nessun commento:

Posta un commento