lunedì 7 maggio 2012

Take cover!

Post d'emergenza per chiarire una volta per tutte cos'è la moda da motociclisti: capi tecnici belli da indossare anche quando si scende dalla moto. Soffermiamoci sulle paroline magiche "capi tecnici", ovvero indumenti con protezioni certificate e omologate, tessuti/pellami resistenti all'abrasione, al vento, alle temperature estreme e all'olio. Chiarito questo, parliamo delle collezioni ispirate ai motociclisti vintage.


Dopo l'invasione dei capi military, ecco che gli stilisti prendono di mira noi biker e provano a rifilarci capi ispirati all'abbigliamento tecnico. Capi in pelle, pieni di imbottiture, rivetti e inserti elastici increspati. se qualcuno pensa che siano capi adatti al motoaperitivo, fughiamo subito ogni dubbio: no, non lo sono. Non perché non siano tremendamente cool, ma perché non sono adatti alla moto.


Diciamolo chiaro e tondo: se cadi con un giubbotto Burberry o Belstaff senza protezioni ti fai molto male, perché possono sembrare capi da motociclisti, ma lo erano forse 30 anni fa. Non so se c'eravate, ma 30 anni fa i motociclisti si facevano molto più male di oggi. E anche se sotto portate delle underarmour, rischiate comunque di rovinare irreparabilmente la giacca perché oltre a graffiarla, le cuciture salteranno tutte inevitabilmente.


Il motoaperitivista dice: capi ispirati ai biker no, capi da veri biker sì. Mi raccomando, mai fare confusione. Ci vediamo in strada o al bar.

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