giovedì 19 aprile 2012

L'eterna lotta tra cintura e serbatoio

I motociclisti amano le cinture, colpa della posizione in sella che non sempre si adatta al taglio dei pantaloni, ma non è così per i serbatoi che si vedono graffiati e rigati da irrispettose fibbie metalliche. Da qui l'invenzione degli adesivi resinati paraserbatoio, i migliori amici delle cinture. Ma la cintura è un accessorio irrinunciabile del look di ogni biker, a patto che non sia la classica "live to ride, ride to live" con aquila e star-splanged banner, che lasciamo volentieri a chi guida almeno una Sportster.




Ma che cintura indossare? Ho visto biker indossare cinture normali, più o meno alla moda, ma comunque non "da motociclisti", ma il motoaperitivista deve ostentare la sua passione seppur con understatement, dunque? Si può optare per una classica fibbia buckle con logo del proprio marchio come quelle proposte da Triumph e Norton, oppure per una cintura fra quelle proposte da marchi storici come Dainese e Alpinestars.






Quasi ogni produttore di abbigliamento o di motociclette offre ai propri fan del merchandising a tema, in alcuni casi non troppo pacchiano e meritevole di essere indossato da chi se ne intende e lo sa portare con stile senza scadere nel banale nè nel volgare. Un consiglio per tutti: ok il marchio ma evitiamo fibbie standard semplicemente decorate con un logo.


Scegliamo invece qualcosa di un pochino più particolare e se eccentrico, che abbia stile, come per esempio la Union Jack per chi guida una moto inglese o degli ideogrammi se la moto è nipponica, come per la meravigliosa cintura di Suzuki qui di seguito. Sarà mia a breve.


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